Bando per gli investimenti digitali, Regione Veneto.

Bando per gli investimenti digitali. La Regione Veneto con la DGR (Delibera della Giunta Regionale) n. 1390 del 16/09/2020 ha deliberato il BUR n. 141 del 18/09/2020. In tale documento ha trovato attuazione l’emergenza post lock down dovuta al Covid-19 creatasi nel settore turistico regionale in questi mesi.

Tra gli interventi che si intendono adottare per contrastare gli effetti economici negativi creatisi sul settore turistico, vi è l’attuazione di un bando a favore delle PMI turistico-ricettive per promuovere e sostenere gli investimenti innovativi in ambito digitale, in modo da favorire l’innovazione e differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa per favorirne riposizionamento e rigenerazione.

A CHI SI RIVOLGE

Si rivolge a tutte le strutture ricettive che abbiano una stabile organizzazione all’interno della Regione Veneto ed aderiscano ad un’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD).

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

Possono presentare la domanda tutte le aziende che rispettino i seguenti requisiti:

  • devono essere micro, piccola, media impresa (PMI);
  • devono essere regolarmente iscritte alla CCIAA entro il 31/12/2019 e risultare come “attive”;
  • gestiscono e/o sono titolari di strutture ricettive come:
    • strutture alberghiere (alberghi, hotel, villaggi-albergo, alberghi diffusi, residence alberghiero);
    • strutture ricettive all’aperto (campeggi, villaggi turistici);
    • strutture ricettive complementari (case per vacanza, b&b, rifugi alpini, alloggi turistici);
  • strutture ricettive in ambienti naturali;
  • che non presentino stato di liquidazione o fallimento ma esercitino la loro attività liberamente;
  • presentino una situazione di continuità contributiva previdenziale ed assistenziale;
  • non riportino caratteristiche di imprese in difficoltà;
  • rispettino i criteri generali per la concessione di convenzioni, vantaggi e contributi;
INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili a contributo standard (voucher), soggetto al regime “de minimis”, per un massimo di euro 6.000,00 (seimila/00) per ciascuna impresa, diverse tipologie di interventi, tra loro combinabili, salvo gli interventi di cui al punto 4) che sono obbligatori:

  1. fino ad euro 3.500,00 (tremilacinquecento/00) per interventi innovativi per attività di acquisto/consulenza relativi alle seguenti voci:
    • hardware/software per videoconferenze;
    • sistemi e soluzioni per lo smartworking ed il telelavoro;
    • internet delle cose e delle macchine – cloud, fog e quantum computing;
    • cyber security, risk management e business continuity;
    • intelligenza artificiale e machine learning;
    • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
    • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
    • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
    • soluzioni tecnologiche digitali (ad esempio app, beacon, etc.) per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
  2. fino ad euro 1.000,00 (mille/00) per interventi volti a favorire la connettività a banda ultra larga per l’impresa ricettiva;

  3.  fino ad euro 500,00 (tremilacinquecento/00) per aggiornamento del sito web della struttura ricettiva alle principali lingue degli ospiti della destinazione così come risultanti dalle statistiche ufficiali della Regione del Veneto e/o adeguamento a standard di sicurezza, interoperabilità e accessibilità del sito web ovvero senza barriere architettoniche informatiche, che consentono quindi l’utilizzo e l’accesso ai servizi anche a coloro che sono affetti da disabilità temporanee e non e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie;

  4. interventi obbligatori:

    • da euro 600,00 (seicento/00) fino a euro 1.000,00 (mille/00) intervento obbligatorio per le strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013) alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi e per strutture ricettive all’ aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi, per software di performance su occupazione posti letto/camere, ADR, REVPAR utilizzabile anche a livello di destinazione;
    • da euro 600 (seicento/00) fino a euro 1.000,00 (mille/00) intervento obbligatorio per le strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013) alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini e per strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013), per software per la di trasmissione contestuale dei dati relativi alla statistica turistica, ai dati di PS relativi agli ospiti della struttura ricettiva e i dati relativi all’ imposta di soggiorno ove applicata nella destinazione.

Ove le imprese ricettive fossero già dotate delle rispettive tipologie di software obbligatorio, potranno certificarne l’adozione e ove non richiedano il riconoscimento dell’intervento obbligatorio, solo in quel caso potranno utilizzare l’importo corrispondente per altre voci non obbligatorie;

        5. fino ad euro 500,00 (cinquecento/00) per interventi di assistenza tecnica per l’utilizzo dei software di cui al punto precedente o per l’utilizzo del Destination Management System regionale ove adottato dalla destinazione o da rete di imprese a cui la struttura ricettiva fa riferimento.

Per essere ritenuti ammissibili gli interventi da sovvenzionare devono essere stati attuati – o essere attuati – a partire dal 1 marzo 2020.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese imputabili direttamente al piano di interventi, coerenti con l’attività d’impresa, le finalità del bando e sostenute e pagate dal beneficiario.

Inoltre, le spese per essere ammesse devono essere:

  • sostenute e pagate dal beneficiario del sostegno;
  • sostenute dopo il 01/03/2020;
  • pagate dal beneficiario prima della chiusura del piano di interventi: farà fede la data di emissione della fattura o altro documento valido ai fini fiscali e la quietanza di pagamento;
  • devono essere al netto dell’IVA;
  • analiticamente indicate nel SIU e nell’Allegato A1 da presentare a mezzo SIU.
SPESE NON AMMESSE
  1. Non sono ammesse le seguenti spese:
    • emesse da soggetti sprovvisti di Partita I.V.A.;
    • spese relative all’I.V.A.;
    • relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;
    • per materiale di consumo e beni assimilabili;
    • per lavori realizzati in economia diretta o per conto proprio, senza l’intervento di un’impresa esecutrice;
    • relative a beni usati, le spese i cui pagamenti sono effettuati tramite compensazione di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore, qualsiasi forma di auto-fatturazione;
    • spese di personale;
    • spese di viaggi, soggiorno, vitto, alloggio, ristoro (ad esempio del personale di assistenza tecnica);
    • pagate in contanti ovvero con modalità che non consentano la tranciabilità dei pagamenti;
    • sostenute prima della data del 1 marzo e le spese pagate dopo il termine finale di chiusura del progetto;
    • spese fornite da soggetti associati o collegati al beneficiario, così definiti dall’allegato I al Reg.to (UE) n. 651/2014; 12. spese indicate in modo forfettario, senza un adeguato grado di dettaglio.
  2. Sono comunque non ammissibili, in tutto o in parte, le spese di cui non risulti la chiara correlazione con il piano di intervento oggetto della richiesta di sostegno.
FORME, SOGLIE ED INTENSITÀ DEL SOSTEGNO

I sostegni sono concessi nel limite dei “de minimis”, l’agevolazione è subordinata al rispetto dei massimali previsti dal Regolamento Europeo, secondo il quale le agevolazioni possono avere un limite massimo complessivo ad Euro 200.00,00 nell’arco di 3 esercizi finanziari.

Possono essere ammessi gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile con un minimo di euro 2.000,00 (duemila/00) fino ad un massimo di euro 6.000,00 (seimila/00).

Con il presente bando si stabilisce che l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 100% della spesa ammissibile per la realizzazione del piano di interventi.

Le agevolazioni derivanti dal presente bando non sono cumulabili con altre provenienti da bandi dove sono ammesse le stesse voci di spesa.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di sostegno deve essere compilata ed inviata esclusivamente in modalità telematica secondo la sequenza temporale qui di seguito indicata:

A) FASE 1 -MANIFESTAZIONE DI INTERESSE:

in questa fase le imprese sono invitate ad effettuare una dimostrazione di interesse attraverso lo sportello telematico raggiungibile al presente sito: http://bandi.regione.veneto.it/Public/Elenco?Tipo=1.

La compilazione della manifestazione di interesse può essere effettuata è possibile a partire dalle ore 10.00 del giorno martedì 20 ottobre 2020, fino alle ore 17.00 del giorno martedì 3 novembre 2020. La conferma della stessa, tramite le istruzioni indirizzate alla casella di posta PEC del richiedente dovrà essere effettuata non oltre le ore 17.00 del giorno giovedì 5 novembre 2020.

B) FASE 2- FORMAZIONE DELL’ELENCO PROVVISORIO:

L’elenco delle imprese che hanno confermato la manifestazione d’interesse per il contributo viene ordinato al fine di definire un elenco provvisorio. L’elenco provvisorio è formato in ordine decrescente sulla base dell’indice dato dal rapporto tra:

  • numero di addetti;
  • numero di posti letto.

C) FASE 3 – PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO:

Solo le imprese che nella fase 2 siano state collocate in posizione “utile” possono accedere alla compilazione e presentazione della domanda. Quest’ultima deve essere redatta ed inviata esclusivamente in via telematica attraverso il Sistema informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU).

Per accedere a tale sistema occorre disporre delle credenziali rilasciate al seguente indirizzo https://siu.regione.veneto.it/GUSI/.

L’ apertura dei termini per l’accreditamento è prevista dal giorno lunedì 23 novembre 2020. Quelli per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del giorno mercoledì 25 novembre 2020, fino alle ore 17.00 del giorno mercoledì 23 dicembre 2020.

ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE

L’ istruttoria sarà effettuata dalla Direzione Turismo su tutti i piani di interventi presentati dai richiedenti entro i termini prescritti dal presente bando.

FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA

Entro 120 giorni dalla chiusura della presentazione della domanda di partecipazione al bando, la procedura istruttoria si chiude con un Decreto del Dirigente della Direzione Turismo che approverà un elenco di graduatoria delle domande ammissibili.

SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL PROGETTO

I progetti dovranno essere conclusi entro il termine di 120 giorni dalla pubblicazione sul BUR del Decreto del Dirigente della Direzione Turismo che approva l’ammissione a sostegno.

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