Il Piano Italia Cashless promuove i pagamenti digitali per dare una spinta importante al Paese al fine di progredire nell’evoluzione digitale e contrastare l’evasione fiscale.
Il pagamento digitale è stato molto rivalutato ed utilizzato dai cittadini durante il periodo di lockdown attraverso gli acquisti online ed anche presso gli esercizi commerciali. Esso ha trovato ampio riscontro per i suoi vantaggi quali:
Il Piano Italia Cashless parte dal 01/12/2020 e si concluderà nel 2025. Esso prevede molteplici campagne come:
Esaminiamo tutti i principali punti del Piano Italia Cashless
La sua partenza è stata posticipata al 01/01/2021 a seguito della pandemia in corso. Essa prevede la possibilità da parte dei consumatori di accedere ad una lotteria con estrazioni settimanali, mensili e semestrali a seguito dei pagamenti effettuati con moneta elettronica.
Per avere tutti i dettagli collegati alla sezione del Blog Lotteria degli Scontrini.
Per disincentivare l’utilizzo della moneta contante da parte dei consumatori e contrastare l’evasione fiscale, lo Stato, attraverso il Piano Italia Cashless, ha deciso di ridurre il tetto massimo dell’utilizzo del contante.
A partire al 01 Luglio 2020 il limite massimo per le transazioni in contanti è fissato per € 2.000,00 mentre a partire dal 01 Gennaio 2021 subirà un abbassamento a € 1.000,00.
A partire dal 01/04/2020 si può beneficiare di una detrazione pari al 19% sull’IRPEF per i pagamenti in formato elettronico (eccetto per le spese di medicinali e le prestazioni sanitarie), tale detrazione decade qualora il pagamento avvenga in contanti.
Per tutti gli esercenti e professionisti a partire dal 01/07/2020 è disponibile il Bonus Pos.
L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 124 del 26/10/2019 riconosce un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate dal 01/07/2020 per le transazioni eseguite a mezzo pagamento elettronico.
Le condizioni essenziali per accedere al bonus sono:
Il credito viene richiesto all’Agenzia delle Entrate a mezzo dello SDI (Sistema di Interscambio) fornendo i seguenti dati:
Il credito può essere utilizzato con modello F24 esclusivamente in compensazione a partire dal mese successivo a quello di sostentamento della spesa. Esso deve essere comunque indicato in dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del reddito.
Al fine di promuovere le transazioni elettroniche gli esercenti avranno, per i micro pagamenti in formato elettronico fino a € 5,00 saranno applicate zero commissioni attraverso un protocollo dedicato.
Per i pagamenti elettronici tra i 10,00 ed i 25,00 € si sta vagliando la possibilità di ridurre o azzerare le relative commissioni. Per tale fascia di incassi l’Agenzia delle Entrate non ha predisposto un preciso protocollo ed è a libera scelta dei gestori delle carte.
Il Piano Italia Cashless, attiva inoltre per i consumatori attiverà l’operazione Cashback. L’operazione partirà dal 1° Dicembre e prevede la restituzione del 10% di quanto speso presso i punti vendita e sono esclusi gli acquisti online. I rimborsi sono erogati su base semestrale con dei limiti nel valore e nel numero delle transazioni.
Per avere diritto al rimborso sono necessarie almeno 50 transazioni a semestre per una spesa complessiva di € 1.500,00.
I consumatori possono ricevere un rimborso che va fino a 150 € semestrali e € 300 annuali.
Il sistema utilizzerà la medesima piattaforma IO, la medesima utilizzata per il bonus vacanze. L’utente si registra a mezzo dello SPID specificando:
A partire dal 1° dicembre si attiverà anche il piano Super Cashback che prevede un premio di € 3.000,00 riconosciuto a 100.000 cittadini che utilizzino maggiormente gli strumenti di pagamento elettronici.
Per questo premio saranno valutate il numero delle operazioni totali eseguite con moneta elettronica e il raggiungimento del tetto massimo annuale fissato a € 3.000,00.
Per controllare il proprio stato di avanzamento nella graduatoria finale basterà accedere alla propria area riservata dell’applicazione IO.